Basilica di Sant’Ambrogio

Ambrogio di Milano, poi diventano santo e patrono della città, fu vescovo del capoluogo lombardo dal 374 fino alla sua morte. Le sue spoglie sono conservate nella cripta della basilica che lui stesso fondò nel 379 e che da lui prese il nome: Basilica di Sant’Ambrogio.

- Storia e Struttura. Questa basilica è una delle più belle di Milano. I suoi mattoncini rossi illuminati dal sole sono uno spettacolo che davvero vi auguro di non perdere. Costruita durante il XI secolo, la sua struttura venne più volte restaurata e modificata anche se la sua semplicità è giunta più o meno incontaminata fino ad oggi. Venne costruita in un’area in cui erano stati sepolti i cristiani divenuti martiri a causa delle persecuzioni romane ed è per questo che era chiamata anche Basilica Martyrum. Nel 1943, in piena Guerra Mondiale, i bombardamenti americani distrussero la parte esterna del portico, danneggiarono la cupola, il mosaico dietro all’altare e altre parti esterne della chiesa. Dopo gli anni ’50 iniziarono i restauri che riportarono la basilica alla grandezza del suo passato.

- Gli interni. La basilica, uno dei pochi esempi giunti fino a noi dello stile romanico lombardo, è divisa in tre navate con soffitti caratterizzati da volte a crociera a costoloni. Le volte delle navate laterali poggiano su pilastri minori e reggono i matronei. Entrando, vi colpirà la differenza tra la luminosità dell’esterno e l’oscurità degli interni, infatti nella chiesa, la luce non risulta diffusa come di solito accade nelle chiese paleocristiane ma è, invece, poca, frammentaria e sgargiante. Se lo desiderate, potrete trovare qui tutto il raccoglimento e l’intimità spirituale di cui avete bisogno.

- Il Saccello di san Vittore in ciel d’oro è una piccola cappella costruita nel IV secolo per accogliere le spoglie del martire Vittore e che venne inglobata alla Basilica ambrosiana solo nel Quattrocento. Ciò che rende davvero speciale la cappella è la sua decorazione a mosaico, risalente al V secolo, su tutti i pavimenti e sul soffitto della cupola sorretta da scimmie e grifoni alati. Le raffigurazioni dei mosaici riguardano san Gervaso, san Protaso, san Materno e sant’Ambrogio di cui questo mosaico rappresenta uno dei suoi ritratti più antichi.

- Come raggiungere la basilica. Piazza Sant’Ambrogio, 15. Metro Sant’Ambrogio (Linea 2, verde).

- Orari di visita. La basilica è aperta dalle 9.30 alle 12.15 e dalle 14.30 alle 18.00 dal lunedì al sabato, mentre la domenica dalle 15.30 alle 17.

- Orari della Santa Messa.

  • Da Settembre a Giugno: nei giorni feriali si tiene alle 8.00 (sospesa il sabato), alle 9.00 e alle 18.30; di domenica e nei giorni festivi si tiene, invece, alle ore 8.00 - 10.00 - 11.00 - 12.15 - 18.00 - 19.00.
  • A Luglio e Agosto: nei giorni feriali si tiene alle 8.00, alle 9.00 e alle 18.30; nei giorni festivi alle 8.00, le 10.00, le 12.15 e le 19.00.

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